...Dicono che con il tempo tutto passa, io sono in parte d' accordo con questa affermazione, ma in parte no;
l' amicizia e il rispetto, se veri, per me sono due fattori che non vanno scemando col tempo, non importa quanto ne passi.
Qualcuno di Voi conoscerà Romain, ma molti di Voi sicuramente no.
Dal 2001 di acqua ne è passata sotto i ponti, e non rimpiango neanche un singolo giorno da quando ho deciso che volevo iniziare ad andare in skateboard. Da quel giorno di Gennaio ad oggi venerdi 29 Maggio 2009 lo skateboard è una delle poche cose, se non l' unica, che mi permette di sentirmi libero, spensierato e che mi ha dato e mi da le più grandi soddisfazioni che si possano chiedere da una tavola di legno con 4 rotelle di poliuretano sotto e molto altro...
Decisi con Andrea Boido e un ristretto gruppo di altri amici di lanciarci in questa avventura, senza aspettative, senza prospettive per il futuro, ma solo e semplicemente con entusiasmo per il divertimento che ci dava questo "mezzo".
Bene, in quel gruppo di amici di cui parlavo poco fa c' era anche Romain Azzaro, un ragazzo francese trapiantato a Torino, lui fu uno dei primi a prendere parte al gruppo, forse fu addirittura lui a trascinarci tutti dentro a questa cosa, aprendoci un mondo completamente nuovo e pieno di cose da scoprire.
Tutto questo prima di Problematic, prima di Skateboarding' s Finest prima di avere una telecamera, prima di poter anche lonanamente pensare ad avere uno sponsor o che lo skateboard sarebbe ritornato di moda.
Arrivò poi il giorno in cui la famiglia di Romain decise di tornare a Parigi, e con loro, ovviamente si trasferì anche lui.
Dopo qualche tempo io e Bosio andammo a trovarlo a Parigi, tour indimenticabile, uno dei ricordi più belli che conservo del mio ancora ingenuo modo di vedere lo skateboard.
Dopo quei 5 o 6 giorni non avremmo più avuto occasione di rivedere Romain, nonostante grazie ad internet riuscimmo bene o male a tenerci sempre in contatto ed anche a passare qualche giorno insieme a Barcelona qualche anno più tardi.
Si sa, nella vita le strade che ognuno si era prefissato di seguire prendono sempre deviazioni diverse da quelle che si prospettavano anni prima;
Romain ha abbandonato lo skateboard ed ha iniziato a suonare, a parer mio la sua predisposizione alla musica è totalmente naturale, che si trattasse di suonare la chitarra oppure lavorare ai samples.
Qualche giorno fa, destino o ironia della sorte mi capita in mano una locandina del Puddhu Bar, distrattamente l' occhio mi cade su un nome "Romain Azzaro (Fr) LIVE SET". Ancor prima di poter realizzare di essere felice di rivederlo quasi ho la pelle d' oca dalla sorpresa.
Corro a casa, lo contatto: Romain sarebbe tornato "in Città" per un live set, invitato dai ragazzi di China Surprise.
Potevo lasciare che questo evento passasse inosservato? Certo che no.
Il mio appello per stasera dunque, è di accorrere numerosissimi al Puddhu Bar ai Murazzi and SHOW SOME SKATEBOARD LOVE per il nostro long-time friend che torna a farci visita!
Se fossi in Voi non perderei questa occasione.
Ci vediamo lì
OneLove.
